Kiwi, il successo dell'impianto parte dal vivaio

Per ottenere piante sane e di buon calibro servono una grande attenzione, tanta cura e un vivaio che non faccia numeri troppo elevati.

Ne è convinto Denis Magalotti dell'azienda La Quercia Kiwi Plants di Cesena (Forlì-Cesena).

"In questo periodo stiamo continuando la cura alle piante - esordisce Denis Magalotti - e alcune saranno trapiantate già a settembre. Si tratta di piante alte circa un metro, in vaso e a radice nuda. Lavoriamo molto per il consorzio di breeding NewPlant, in quanto siamo licenziatari non in esclusiva di un kiwi (AC459 011) che presenta ottime qualità organolettiche ed è una valida alternativa all'Hayward".

Queste piante, innestate a giugno, saranno trapiantate da settembre 2023, iniziando a produrre nel 2025. La varietà è innestata su Bounty. La principale caratteristica di questo kiwi è il °Brix, che si colloca al di sopra della media di altre varietà di verde.

"Altro discorso per le piante innestate a marzo 2023, che saranno estirpate a dicembre 2023 - gennaio 2024, per il trapianto di febbraio. A settembre 2024 produrranno i primi frutti. Queste piante hanno un calibro elevato e sono molto richieste, specie a radice nuda".

L'azienda La Quercia copre in totale 10 ettari, di cui 6 destinati al vivaio, così da poter effettuare un'adeguata rotazione.

"Una nostra caratteristica - conclude Denis Magalotti - è quella di avere tutta la coltivazione vivaistica delle piante protetta da serre. Il materiale vegetale, quindi, è al coperto da pioggia e grandine durante tutte le fasi di allevamento e questo aiuta nel prevenire le malattie".

Fonte Integrale dell'Articolo